La Fiamma Olimpica diventa subacquea
Tre tedofori subacquei hanno fatto la staffetta a 13 metri di profondità
pubblicato il 10 Dicembre 2013 da www.superscuba.it

La torcia Olimpica delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 ha compiuto un tragitto davvero bizzarro percorrendo le gelide acque del Lago Baikal, che con i suoi 1642 metri di profondità detiene il primato di lago più profondo del mondo. L’evento speciale ha visto in azione 3 tedofori che, equipaggiati di muta stagna, si sono passati la torcia ad una profondità di 13 metri.

La fiamma olimpica una volta giunta a destinazione brucerà fino alla fine delle gare all’interno del braciere olimpico, ma è importante che, come vuole la tradizione, la fiamma rimanga sempre accesa durante tutto il lungo percorso per arrivare a destinazione. E proprio per non venire meno alla tradizione è stato realizzato un bruciatore speciale, progettato e sviluppato in modo simile ai razzi utilizzati per i segnali di avvertimento in mare, che ha consentito alla torcia di rimanere accesa anche a 13 metri di profondità.

Dopo essere passata nelle mani dell’ultimo tedoforo, la fiamma ha preso letteralmente il volo grazie ad un jet pack, uno speciale dispositivo a propulsione che ha permesso al subacqueo di elevarsi a ben 10 metri di altezza sopra le acque del lago e portare la torica direttamente sulla spiaggia.