Nella Valle del Tirino, in Abruzzo, a pochi chilometri dal Castello di Capestrano, si trova l’incantevole Lago di Capodacqua. Questo bacino artificiale, sconosciuto a molti passanti, cela due mulini sommersi e altre strutture realizzate decenni fa. Questa caratteristica unica attrae subacquei da tutto il mondo, e proprio questa attrattiva ci ha spinti a intraprendere una nuova avventura subacquea, approfittando di un lungo weekend festivo per attraversare metà del nostro paese.
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La storia del Lago di Capodacqua
Abbracciare la bellezza dell’Abruzzo, gustare la cucina locale e lo stile di vita
Immersioni nel Lago di Capodacqua
Consigli per immergersi nel Lago di Capodacqua
La storia del Lago di Capodacqua
La storia del Lago di Capodacqua è semplice: negli anni ’60, questo bacino è stato creato come riserva d’acqua per le terre circostanti. In origine, l’area ospitava diversi mulini e altre strutture, che sono state successivamente sommerse quando la valle è stata allagata per creare il lago. Oggi, il lago è alimentato da diverse sorgenti naturali che garantiscono un flusso continuo di acqua fresca, mantenendo una notevole chiarezza. Questa acqua cristallina fluisce poi a valle formando il fiume Tirino, sostenendo un ecosistema variegato sia all’interno del lago che lungo il percorso del fiume.
I mulini sommersi, testimoni del passato industriale della zona, riposano ora silenziosamente sotto la superficie, offrendo un paesaggio subacqueo unico per i subacquei. Queste strutture, insieme a tronchi di alberi e resti di vecchie strade, creano un ambiente subacqueo quasi surreale che cattura l’immaginazione e offre una finestra sul passato.
I mulini erano originariamente utilizzati per la macinazione del grano e di altri prodotti agricoli. Questi mulini ad acqua sfruttavano la forza dei torrenti della valle per far girare le macine, che trasformavano il grano, il mais e altri cereali in farina. Questa farina era essenziale per le comunità locali, sostenendo la produzione di pane e altri alimenti di base. I mulini erano integrali all’economia agricola della regione, fornendo un servizio critico alle aree rurali circostanti.
Abbracciare la bellezza dell’Abruzzo, gustare la cucina locale e lo stile di vita
Oltre alle possibilità subacquee, l’Abruzzo è una regione di grande bellezza e fascino. Le colline ondulate, le foreste rigogliose e le maestose montagne del Parco Nazionale del Gran Sasso offrono uno sfondo magico per qualsiasi attività all’aperto. La regione è ricca di storia, con castelli medievali, villaggi pittoreschi e tradizioni culturali vibranti che affascinano i visitatori.
Nessuna visita in Abruzzo sarebbe completa senza indulgere nella cucina locale. La regione è nota per i suoi piatti robusti e saporiti, dagli arrosticini (spiedini di agnello) alla pasta alla chitarra (un tipo di pasta all’uovo) condita con sughi ricchi e saporiti. I formaggi locali, come il pecorino e la scamorza, si abbinano perfettamente al rinomato vino Montepulciano d’Abruzzo. L’enfasi sugli ingredienti freschi e locali assicura che ogni pasto sia un piacere culinario.
Lo stile di vita abruzzese è caratterizzato da un ritmo più lento rispetto ad altre zone d’Italia, dove gli abitanti del luogo si prendono il tempo per godersi i piaceri semplici della vita. Che si tratti di condividere un pasto con familiari e amici, fare una passeggiata tranquilla attraverso villaggi pittoreschi o godere della bellezza naturale della regione, il modo di vivere degli abruzzesi è caloroso, accogliente e profondamente legato alla terra.
Immersioni nel Lago di Capodacqua
Per immergersi è necessaria una guida autorizzata, poiché il lago è di proprietà privata e sottoposto a protezione ambientale. La logistica è gestita comodamente da un centro diving locale. Considerando che la temperatura dell’acqua non raggiunge i 10°C, le mute stagne sono obbligatorie, sebbene i meno freddolosi possono scegliere diversamente.
L’ingresso in acqua è facilitato da una piattaforma, dalla quale inizia il nostro tour tra mulini, tronchi d’albero e strade sommerse. Il primo mulino è quasi completamente distrutto dal tempo, mentre il secondo è meglio conservato e si erge quasi fino alla superficie dal fondo del lago. Il terremoto ha colpito questa zona dell’Abruzzo, e le rovine sommerse sono state solo parzialmente risparmiate.
Tra i due mulini, pinneggiamo delicatamente attraverso altre strutture, alberi e alghe abitate da trote, qualche altro pesce, piccoli gamberetti e altri microrganismi. La visibilità in queste acque cristalline è sorprendente. Anche se l’estate non è il momento ottimale, la visibilità è paragonabile alla vista esterna, probabilmente migliore di una giornata ordinaria nello smog di una grande città.
Consigli per immergersi nel Lago di Capodacqua
Questa è un’immersione semplice per tutti i livelli, ma richiede un buon controllo dell’assetto per evitare di sollevare il fondo e disturbare le rovine, che è vietato toccare o attraversare. La profondità massima raggiunta è stata di 7 metri, con una durata media dell’immersione di 40 minuti.
Esplorare i mulini sommersi del Lago di Capodacqua è più di una semplice immersione; è un viaggio attraverso la storia, la natura e la serena bellezza dell’Abruzzo. Che tu sia un subacqueo esperto o un principiante, questa destinazione promette un’avventura che non dimenticherai facilmente.
Come subacqueo appassionato, posso dire che il Lago di Capodacqua offre un’esperienza subacquea unica e indimenticabile. La combinazione di storia, bellezza naturale e acque cristalline lo rende una meta imperdibile per qualsiasi appassionato di immersioni.