Capodoglio nel Tamigi
Purtroppo non è sopravvissuta la balena avvistata nei giorni scorsi nelle acque del Tamigi in pieno centro di Londra,
pubblicato il 25 Gennaio 2006 da www.mareinitaly.it

Willy, così era stato chiamato il grande cetaceo, è deceduto durante il tentativo di salvataggio da parte di una squadra di soccorritori che avevano issato il grande animale marino a bordo di una chiatta nel tentativo di riportarlo in mare.
La balena di Londra appartiene ad una specie rara e protetta di “iperodonte dal rostro” (Hyperoodon ampullatus) che vive nel Nord-Atlantico e normalmente caccia a grandi profondità.
Gli esemplari di questa specie possono raggiungere i dieci metri di lunghezza, quello finito nel Tamigi era lungo all’incirca 5 metri e pesava 7 tonnellate. Detti anche “iperodonti boreali” assomigliano ad enormi delfini con il muso a forma di becco.
Non si sa il perché “Willy” sia finito nel famoso fiume che attraversa Londra e sia risalito per ben 30 miglia portandosi all’altezza del ponte di Westminster davanti alla sede del parlamento inglese, per ora si fanno solo delle ipotesi. L’animale potrebbe essersi smarrito allontanandosi dal gruppo oppure potrebbe spinto verso riva perché malato, eventualità questa considerata abbastanza consueta. Per diverse ore il grande cetaceo ha dato spettacolo richiamando sulle sponde del Tamigi migliaia di londinesi muniti di telecamere o macchine fotografiche per riprendere lo straordinario evento. Anche la televisione ha seguito l’evento in diretta portando in tutto il mondo le immagini della strana presenza di una balena nel fiume. Dopo aver corso alcune volte il rischio di spiaggiarsi grazie all’opera dei soccorritori e della gente, che tirava sassi per cercare di allontanarlo dalla riva, Willy sembrava dovesse farcela avendo preso la giusta via che lo avrebbe riportato verso l’Oceano. Purtroppo però la balena si è arenata su di una secca ed i soccorritori hanno pensato di issarla su di una chiatta che avrebbe fatto arrivare il grande cetaceo fino all’estuario per poi proseguire fino al mare aperto a bordo di una nave. Il tentativo di salvataggio si è interrotto a causa della morte della balena dovuta a convulsioni. Ora si pensa di conservare in un museo i resti dello sfortunato animale marino che tanto ha commosso gli inglesi ed anche tutti quelli che hanno seguito in tutto il mondo la sua triste fine.